lunedì 14 gennaio 2008

MAKE DREAMS REAL, CONCRETIZZA I SOGNI TEMA DELL'ANNO 2008-2009

Dall'Assemblea Internazionale 2008 di San Diego




Scelto dal Presidente 2008-2009 D.K. Lee il nuovo tema dell'anno che sarà Make Dreams Real.

La riduzione della mortalità infantile - la sfida scelta dal presidente eletto del RI Dong Kurn Lee come tema annuale per il 2008-09 - rappresenta indubbiamente una scelta impegnativa, come ha sottolineato il presidente Wilfrid J. Wilkinson nel suo discorso all'Assemblea distrettuale. Ma nel contesto delle aree prioritarie scelte per l’anno prossimo, ha puntualizzato Wilkinson, si tratta di un obiettivo non impossibile da realizzare. Con il contributo dei Rotariani nelle aree prioritarie scelte dal nuovo presidente – gestione idrica, sanità e fame, e alfabetizzazione, si tratta senza dubbio di una richiesta alla quale "il Rotary è assolutamente in grado di adempiere".
Come Wilkinson ha spiegato nel suo discorso ai governatori, la carenza di acqua potabile è responsabile ogni giorno del decesso di 6.000 bambini sotto i cinque anni: decessi che potrebbero essere evitati. Per questo motivo la prima area di intervento prioritario per il 2008-09 vuole esortare i club a collaborare alla creazione di impianti idrici e sanitari. "Tutti i Rotary club dovrebbero essere orgogliosi del lavoro svolto in quest’area e ciascun club dovrebbe essere coinvolto nelle iniziative di questo tipo, direttamente o in collaborazione con altri club" ha spiegato Wilkinson. Sanità e fame rappresentano la seconda area di intervento prioritario, la cui urgenza è confermata dalle statistiche sulla mortalità infantile causata da malattie prevenibili come infezioni respiratorie acute, malattie diarroiche e malaria. La prevenzione comincia con la consapevolezza, ha precisato Wilkinson: tutti dobbiamo sapere che cosa provoca la morte dei bambini, perché "se vogliamo fermare i decessi dobbiamo comprenderne le cause." La terza area di intervento prioritaria è l’alfabetizzazione. "Molti problemi inerenti la salute dei bambini sono problemi di accesso, conoscenza e istruzione." L’aiuto che il Rotary può dare in questo settore è un dono che continuerà a dare frutti nelle generazioni future.
La lotta alla mortalità infantile rappresenta un compito monumentale. "Nel Rotary discutiamo molto sulla necessità di bilanciare ambizioni e realismo, le nostre menti e i nostri cuori, i piccoli progetti con quelli grandi. Non mi viene in mente un esempio migliore per farlo del tema e delle aree di intervento prioritario del presidente eletto Lee per il 2008-09."
Il presidente internazionale eletto, Dong Kurn Lee, si è rivolto ai governatori entranti durante l'Assemblea internazionale 2008, invitandoli a usare le loro risorse per combattere la mortalità infantile. Il tema scelto per l’anno 2008-09, Trasformare i sogni in realtà, è un costante invito a salvaguardare la salute dei bambini come primo passo per un futuro migliore. Lee ha confessato di essere rimasto sconvolto nello scoprire che ogni anno 30.000 bambini sotto i cinque anni muoiono di malattie prevenibili come la polmonite, il morbillo e la malaria. Da questa esperienza è nata l'ispirazione per il suo anno di presidenza. Come ha spiegato Lee nel suo discorso al'Assemblea, si è trattato di capire le cause a monte di questa cifra: malattie ordinarie che "diventano mortali in combinazione con scarse misure igieniche e malnutrizione." Come ha spiegato Lee ai 532 governatori distrettuali presenti, i bambini muoiono "perché le loro famiglie sono intrappolate in un circolo di estrema povertà, un circolo che non può essere interrotto a causa della mancanza di istruzione." Da qui l'invito, rivolto ai partecipanti, a darsi da fare per ridurre il tasso di mortalità infantile nel mondo. "Nel 2008-09, vi chiederò di Trasformare i sogni in realtà per i bambini di tutto il mondo" ha detto Lee, "portando acqua potabile e servizi sanitari alle comunità." Lee ha quindi invitato i governatori, per i quali l'Assemblea internazionale rappresenta un corso preparatorio all'anno del loro mandato, a far leva sulle possibilità del Rotary e a usarne le risorse nel modo più efficiente per ottimizzare il bene fatto nel mondo. "Per mantenere i bambini sani si può fare molto, con così pochi sforzi, ad esempio fornendo zanzariere, sali reidratanti, vitamine e vaccini. E con un piccolo sforzo in più si ottengono grandi risultati: un'ostetrica qualificata, una semplice clinica, un programma di mense scolastiche, un'infermiera che effettua visite. Questi sono modi semplici e diretti per salvare le vite dei bambini." Nel corso del prossimo anno l'appello verrà rivolto a tutti i Rotariani perché diventino consapevoli dei bisogni dell'infanzia nella comunità sia locale che internazionale. "I bambini muoiono non perché nessuno può aiutarli, ma perché troppo spesso nessuno li aiuta. Ma voi e io, presenti in quest'aula, siamo Rotariani e aiutare è ciò che sappiamo fare meglio." Ha concluso il presidente eletto: "Se nel 2008-09 ciascuno di noi svolge bene il proprio compito, alla fine dell'anno avremo tutti raggiunto traguardi meravigliosi."

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