Cari Amici,
ben rientrati dalle vacanze!! Nelle onde del mare si sente ancora l’eco del successo della Rotary Charity Regatta e del Convegno sul decennale dell’ente parco dell’Asinara svolti il 13 agosto, ringrazio calorosamente i soci e loro familiari ed amici che hanno partecipato ed in particolare chi mi ha supportato nell’organizzazione: Alberto Roggero, Franco Nuvoli, Michele Caria e Roberto Boiano. Altresì ricordo le emozioni dell’intregu del 14 agosto quando nello studio di Andrea Fiore (anche a lui un grazie) abbiamo ricevuto la visita del gremio dei massai e nel Corso lungo la faradda abbiamo brindato con la municipalità e con l’obriere maggiore che si sono fermati davanti al civico 163. Ma dedichiamoci a questo nuovo mese di settembre che il Rotary indirizza alle nuove generazioni, argomento a me molto caro, in quanto ex rotaractiano. Come sapete, il Rotary e la Rotary Foundation dedicano ai giovani diversi programmi: Centri Rotary per la pace, borse di studio degli ambasciatori, lo scambio giovani, gli scambi per i gruppi di studio (GSE), Interact, Rotaract, RYLA. Questi progetti, hanno un comune denominatore: sono tutti orientati a promuovere un futuro migliore, futuro nel quale le nuove generazioni dovranno svolgere un ruolo da protagonista; infatti sono tutti mirati alla costruzione di ponti sui quali transitano il reciproco rispetto e la comprensione internazionale. Quando si scavalcano confini e oceani per incontrare e condividere con altri i nostri valori e il nostro impegno, trasformiamo estranei in amici. E un mondo pieno di amici è un mondo ricco di reciproco rispetto e comprensione. Coinvolgere i giovani nel nostro ideale del servire è come proporre loro una strada sicura e dotata di tutti i riferimenti necessari. Per riuscirci dovremo valorizzare il loro apporto, imparare ad apprezzare il loro entusiasmo, la fantasia, la freschezza dei loro atteggiamenti, aiutandoli ad esprimere ciò che in loro c’è di bello e di buono. Così facendo consegneremo loro la chiave per risolvere molti problemi che incontreranno percorrendo il loro itinerario e avremo assolto al nostro compito di contribuire alla costruzione di un futuro migliore. Quindi credo di poter affermare che lavorare con i giovani, porta anche ai più anziani una maggiore ricchezza e che se desideriamo rimanere in linea con i tempi dobbiamo lavorare al loro fianco, ricercandone la collaborazione e facendo buon uso anche dei loro suggerimenti. Non dimentichiamo che il Rotaract è un’ottima palestra per giovani capaci e meritevoli, molti dei quali potrebbero diventare buoni Rotariani. Ricordo a me stesso che anche Paul Harris, quando nel 1905 fondò il primo Rotary Club, era un giovane di 37 anni che cercava altri giovani con alto senso di amicizia, di spirito di solidarietà e con la gioia di essere uno al servizio dell’altro. Cari amici, vi invito pertanto ad indirizzare i giovani all’ideale del servire con l’esempio del nostro stile di vita. Solo se agiremo con coerenza e adesione agli ideali rotariani, saremo credibili e potremo costituire un patrimonio di valori cui la nostra gioventù potrà guardare come punto di riferimento. Voglio esprimere la mia riconoscenza e la vostra gratitudine a chi, lasciandosi coinvolgere personalmente, assicura nel ns. Club sostegno e buona riuscita a tutti questi programmi: la commissione per le nuove generazioni è infatti coordinata da Danilo Calvia, che ha organizzato per il 24 e 25 settembre un corso RYLA sul tema:” “Leadership e nuove professioni:comunicazione e web” e si occupa attivamente del Rotaract, mentre la sottocommissione Scambio Giovani dall’ormai “veterano” Tore Chessa si appresta ad accogliere i tre ragazzi dello scambio che ospiteremo in quest’annata, mentre Roberto Mastandrea si occuperà di organizzare il soggiorno e i vocational dei giovani dello scambio gruppi di studio. In questo mese, precisamente il giorno 11 daremo il benvenuto a due nuovi soci: la Dott. Rossana Tola ex rotaractiana ed oggi dirigente della Itekno società di Formazione e il Dott. Gian Luca Erre ex componente team GSE, medico specialista in reumatologia.
Auguri a Piero Mameli, Alessandra Giudici, Ario Bagedda, Guido Garau, Amedeo Chessa e Vittorio Taula che in questo mese festeggiano il loro compleanno.
Con amicizia vi ricordo il motto del Presidente Internazionale: Il Rotary è condivisione.
Un cordiale saluto.
Pier Giorgio
ben rientrati dalle vacanze!! Nelle onde del mare si sente ancora l’eco del successo della Rotary Charity Regatta e del Convegno sul decennale dell’ente parco dell’Asinara svolti il 13 agosto, ringrazio calorosamente i soci e loro familiari ed amici che hanno partecipato ed in particolare chi mi ha supportato nell’organizzazione: Alberto Roggero, Franco Nuvoli, Michele Caria e Roberto Boiano. Altresì ricordo le emozioni dell’intregu del 14 agosto quando nello studio di Andrea Fiore (anche a lui un grazie) abbiamo ricevuto la visita del gremio dei massai e nel Corso lungo la faradda abbiamo brindato con la municipalità e con l’obriere maggiore che si sono fermati davanti al civico 163. Ma dedichiamoci a questo nuovo mese di settembre che il Rotary indirizza alle nuove generazioni, argomento a me molto caro, in quanto ex rotaractiano. Come sapete, il Rotary e la Rotary Foundation dedicano ai giovani diversi programmi: Centri Rotary per la pace, borse di studio degli ambasciatori, lo scambio giovani, gli scambi per i gruppi di studio (GSE), Interact, Rotaract, RYLA. Questi progetti, hanno un comune denominatore: sono tutti orientati a promuovere un futuro migliore, futuro nel quale le nuove generazioni dovranno svolgere un ruolo da protagonista; infatti sono tutti mirati alla costruzione di ponti sui quali transitano il reciproco rispetto e la comprensione internazionale. Quando si scavalcano confini e oceani per incontrare e condividere con altri i nostri valori e il nostro impegno, trasformiamo estranei in amici. E un mondo pieno di amici è un mondo ricco di reciproco rispetto e comprensione. Coinvolgere i giovani nel nostro ideale del servire è come proporre loro una strada sicura e dotata di tutti i riferimenti necessari. Per riuscirci dovremo valorizzare il loro apporto, imparare ad apprezzare il loro entusiasmo, la fantasia, la freschezza dei loro atteggiamenti, aiutandoli ad esprimere ciò che in loro c’è di bello e di buono. Così facendo consegneremo loro la chiave per risolvere molti problemi che incontreranno percorrendo il loro itinerario e avremo assolto al nostro compito di contribuire alla costruzione di un futuro migliore. Quindi credo di poter affermare che lavorare con i giovani, porta anche ai più anziani una maggiore ricchezza e che se desideriamo rimanere in linea con i tempi dobbiamo lavorare al loro fianco, ricercandone la collaborazione e facendo buon uso anche dei loro suggerimenti. Non dimentichiamo che il Rotaract è un’ottima palestra per giovani capaci e meritevoli, molti dei quali potrebbero diventare buoni Rotariani. Ricordo a me stesso che anche Paul Harris, quando nel 1905 fondò il primo Rotary Club, era un giovane di 37 anni che cercava altri giovani con alto senso di amicizia, di spirito di solidarietà e con la gioia di essere uno al servizio dell’altro. Cari amici, vi invito pertanto ad indirizzare i giovani all’ideale del servire con l’esempio del nostro stile di vita. Solo se agiremo con coerenza e adesione agli ideali rotariani, saremo credibili e potremo costituire un patrimonio di valori cui la nostra gioventù potrà guardare come punto di riferimento. Voglio esprimere la mia riconoscenza e la vostra gratitudine a chi, lasciandosi coinvolgere personalmente, assicura nel ns. Club sostegno e buona riuscita a tutti questi programmi: la commissione per le nuove generazioni è infatti coordinata da Danilo Calvia, che ha organizzato per il 24 e 25 settembre un corso RYLA sul tema:” “Leadership e nuove professioni:comunicazione e web” e si occupa attivamente del Rotaract, mentre la sottocommissione Scambio Giovani dall’ormai “veterano” Tore Chessa si appresta ad accogliere i tre ragazzi dello scambio che ospiteremo in quest’annata, mentre Roberto Mastandrea si occuperà di organizzare il soggiorno e i vocational dei giovani dello scambio gruppi di studio. In questo mese, precisamente il giorno 11 daremo il benvenuto a due nuovi soci: la Dott. Rossana Tola ex rotaractiana ed oggi dirigente della Itekno società di Formazione e il Dott. Gian Luca Erre ex componente team GSE, medico specialista in reumatologia.
Auguri a Piero Mameli, Alessandra Giudici, Ario Bagedda, Guido Garau, Amedeo Chessa e Vittorio Taula che in questo mese festeggiano il loro compleanno.
Con amicizia vi ricordo il motto del Presidente Internazionale: Il Rotary è condivisione.
Un cordiale saluto.
Pier Giorgio
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