martedì 24 giugno 2008

PASSAGGIO DEL COLLARE

Cari Amici,
Vi devo ringraziare per avermi soprattutto sopportato e anche supportato durante questa annata rotariana. Credo di poter dire di aver personalmente profuso tutte le mie energie e se per qualche aspetto vi ho deluso me ne scuso. In alcuni momenti, per vicende personali, non è stato facile andare avanti, ma il Rotary mi ha distratto da altri pensieri. Mi ritengo fortunato nell’aver potuto contare sulla collaborazione di molti e soprattutto sull’amicizia di tanti. Posso quindi dire a voce alta che è stata un’annata rotariana eccezionale, ed il merito è sicuramente corale. Devo quindi ringraziare tutti voi ed in particolare il consiglio direttivo, del quale dovete sapere che tutte le deliberazioni in tutto l’anno, sono state assunte all’unanimità, sinceramente non ricordo a mia memoria un fatto del genere. Dicevo grazie, per aver insieme condiviso questa annata, grazie per non avermi lasciato solo anche in momenti personali particolari, dove ho sentito il calore di tanti di voi, alcuni Amici di vecchia data, altri che oggi considero Amici con la A maiuscola, altri con i quali posso annoverare non la semplice conoscenza ma sentimenti di amicizia. Ringrazio anche le vostre signore per la partecipazione alle iniziative ed alcune le più assidue che con simpatia e garbato tatto appunto mi hanno rinfrancato in alcuni momenti anche solo con un sorriso o con un arancio dato con un sorriso.
Credo di poter dire che in questa annata abbiamo fatto Rotary, ma credo di poter dire con grande soddisfazione che abbiamo condiviso gli ideali rotariani, e che con questo spirito il Club ha ritrovato quell’armonia e serenità che gli consentirà, questo è il mio augurio, ma né ho la certezza, di continuare a seminare e a raccogliere anche nel futuro i frutti e le fatiche di tutti noi e a realizzare quanti più sogni sia possibile realizzare. Viviamo in un mondo che è appunto entrato nel terzo millennio, e viviamo in un Rotary nuovo. Come ci ha detto l’amico Direttore del R.I. Raffaele Pallotta “il Rotary, pur non essendo e non dovendo essere un movimento di opinione, deve tendere tuttavia a “fare opinione ” interessandosi ai molti problemi della comunità, promuovendone dibattiti aperti ai cittadini, ai mass-media e alle istituzioni, e proponendone eventuali soluzioni.”. Ci abbiamo provato, e penso di poter dire che abbiamo riscosso all’esterno una adeguata attenzione e considerazione. Sinceramente pensavo che fare il Presidente sarebbe stato più semplice, mi avrebbe portato via meno tempo. E’ stata credetemi un esperienza allo stesso tempo bellissima ma al contempo molto faticosa.
Alcuni dicevano che per me sarebbe stato semplice fare il Presidente considerate le mie passate esperienze, bene oggi come anche sopra vi ho riferito il compito era solo in apparenza facile perché, a mio avviso, occorre prima di tutto rinforzare la fiducia del club e infondere nei soci la convinzione della forza potenziale presente nel nostro club e la convinzione di appartenenza ad una grande organizzazione internazionale perché, senza la convinzione, non è possibile costruire il consenso indispensabile per tradurre in pratica qualsiasi iniziativa.
E la convinzione si ottiene con l’esempio, con la disponibilità all’ascolto, con la partecipazione attiva alla vita del club, con il sorriso, con la trasparenza di ogni azione intrapresa ma anche con la risolutezza nelle decisioni sempre finalizzate al bene comune e all’armonia del Club, promuovendo il più possibile gli incontri fra i soci in modo che il sentimento dell’amicizia ne esca rinforzato e da esso e con esso possano scaturire significative iniziative comuni.
Bene oggi penso di poter dire che conosco le potenzialità del mio Club, e per le esperienze pregresse posso quindi fare un paragone, un confronto, passatemi anche una classifica e dirvi che sinceramente non siamo secondi a nessuno e che al contempo ancora oggi, non esprimiamo tutto il nostro potenziale.
L’avvicendamento annuale nelle cariche del club da parte di soggetti nuovi che con la loro personalità e con le loro idee imprimono al club un nuovo corso è un problema che il Rotary ha affrontato di recente cercando, con la promozione del nuovo Piano Direttivo di Club, di coinvolgere i Presidenti- quello in carica, il past e l’entrante - per dare continuità alla linea progettuale del club, entrambi elementi indispensabili per ogni organizzazione efficiente. E la conoscenza di questi progetti e delle persone che sottendono ad essi, il modo di operare e i risultati già conseguiti sono tutti elementi utili al futuro Presidente per disporre dei tasselli necessari alla costruzione della propria squadra, come di fatto Antonio Arcadu ha compiuto.
Per realizzare quanto fatto quest’anno siamo stati anche aiutati dalle istituzioni e anche da alcuni sponsor: devo quindi ringraziare di cuore: il Comune di Sassari nella persona del Sindaco dott. Ganau e dell’Assessore alla Cultura Angela Mameli per la concessione del teatro Verdi e del Teatro Civico, la Provincia di Sassari con la Presidente Alessandra Giudici ed il capo di Gabinetto Manuela Maiorani, il Presidente del Consiglio Regionale On. Giacomo Spissu, la Camera di Commercio di Sassari con il Presidente Gavino Sini ed il segretario Generale Giuliano Mannu, la Confcommercio Sassari-Gallura con il presidente territoriale Cossu ed il segretario generale Nicola Martino, l’Ente Parco dell’Asinara con il Presidente Prof. Piero Deidda, il direttore Generale Dott. Carlo Forteleoni ed il consigliere Alberto Roggero, la Banca di Sassari con il vice presidente Prof. Giovanni Palmieri ed i consiglieri Amedeo Chessa e Bastianino Casu, il Coni Provinciale di Sassari con il Presidente Gian Nicola Montalbano, Corte Santa Maria e la Cobec ed un particolare ringraziamento a Rinaldo Carta, la Despar, l’Hotel Carlo Felice, il Ristorante il Quirinale, l’Azienda Trasporti Pubblici ed il suo Presidente Leonardo Marras, Messaggerie Sarde, la Chessa Impianti di Tore Chessa, un ringraziamento particolare lo o devo dedicare a Vittorio Taula, la Polizia di Stato con un particolare ringraziamento al Questore Dott. Cesare Palermi, e anche altri amici o amiche del Club che sono voluti rimanere anonimi ma che sono da me conosciuti e che ringrazio. Spero di non aver dimenticato nessuno
Se devo ripercorrere il percorso fatto con Voi ricordo con piacere l’entusiastica partecipazione di molti di Voi all’Assemblea Distrettuale di Roma, le tante conferenze e iniziative fatte: abbiamo iniziato con Carlo Michelotti nello scorso luglio, ad agosto il convegno sull’Asinara, a settembre la conferenza con Stefano Caria, con il Rappresentante Distrettuale del Rotaract Emanuele Rossini, poi quelle con il PDG Franco Cabras, con le componenti del team GSE Alessandra Provenzano e Leonarda Lepori, Piero Pintore, dei PDG Umberto Lenzi e Filippo Pirisi, di Yuri Yoshikawa, di Giuliano Mannu, dell’Avv. Giorgio Di Pietro, Gavino Sini Presidente della camera di Commercio, con i poeti di sardegna con le poesie lette da Lella Cucca, la conferenza sulle barriere architettoniche con Francesca Arcadu, Silvio Piccioni Presidente della Commissione distrettuale rotary foundation, con la presidente della provincia Alessandra Giudici nell’ambito delle conferenze su le isitituzioni incontrano il Rotary coordiante da Bastianino Casu, la serata enogastronomica con Roberto Dessanti, Ugo Bagedda, Pasquale Porcu, l’incontro coordinato da Michele Poddighe con il Dott. Battista Mele manager Asl, l’incontro con il Dott. Umberto Borlotti della Sogeaal, con il questore Cesare Palermi in ben due occasioni, con Tino Grindi nella serata dedicata alla sassareseria, con l’Università, la conferenza sul parco di Capo Caccia e qui un grazie a Mauro Milia, l’incontro con il team del GSE della Turchia e qui un ringraziamento a Roberto Mastandrea, Mauro Milia, Giuliano Mannu e la Camera di Commercio.

Abbiamo partecipato al progetto microcredito delle mogli dei governatori dei Distretti Italiani, alla serata al cinema con l’anteprima del film di George Clooney risultando il primo club come contribuzione e meritando come Club una PHF che avendo io già raggiunto il massimo ho voluto con il Governatore Arzano che andasse in rappresentanza al vice presidente Andrea Fiore, abbiamo realizzato un Ryla grazie all’impegno di Danilo Calvia meritando anche per questo una District Citation, l’IDIR distrettuale che ha visto particolarmente coinvolti Guido Moretti, Roberto Boiano, Michele Caria, Alberto Roggero ed Andrea Fiore, la visita all’azienda Alimusarda, il Progetto adotta una scuola con il circolo didattico San Giuseppe – Porcellana dove abbiamo realizzato due conferenze una sull’acqua con Tore Chessa, l’altra sulla droga con il questore Dott. Palermi, abbiamo attribuito il premio alla professionalità a Gavino Sanna, abbiamo fatto diversi interclub: con il Sassari ed il Porto Torres in occasione della conferenza con Carlo Michelotti, in occasione della consegna dell’aula multimediale a S’Aspru, per questa attività voglio in particolare ringraziare Rossana Tola e Tiziano Cabizzosu, ricordo l’interclub con il Rotary di Alghero, Interclub con il Rotary Club Cagliari Nord ad Oristano ed Arborea, con il Club di Bastia Mariana in Corsica, la partita di calcio con i ragazzi di S’Aspru, il patrocinio alla mostra sulle barriere architettoniche della UILDM, il premio di poesia in lingua sarda Tilocca, la giornata di sensibilizzazione alla polio a Corte Santa Maria, il premio Fair play, abbiamo partecipato al programma scambio giovani e qui un ringraziamento particolare a Tore Chessa, ed abbiamo patrocinato il Rotaract diretto da Valeria Masala che ha centrato l’obiettivo di rinvigorire il Club con nuovi ed attivi Soci, abbiamo visitato Palazzo Ducale con la guida di Giulio Biddau, abbiamo organizzato la Rotary Charity Regatta ed organizzato in interclub con il Cagliari Sud la seconda edizione della Rotary Cup di Vela a Cagliari, qua un ringraziamento particolare ad Alberto Roggero, abbiamo donato i libri in Argentina, abbiamo partecipato con gli altri Club della Sardegna al matching grant in Benin.
Abbiamo patrocinato il 9 Torneo Internazionale di Tennis in carrozzina di Alghero, e la pubblicazione di due libri che vedranno la luce nel prossimo novembre, uno sulle caricature di Gavino Sanna riprese dal Sassari Sera ed uno sulla cionfra.

Ho personalmente firmato la richiesta al Comune per l’intitolazione di una Via a Paul Harris fondatore del Rotary, l’ho consegnata in occasione della visita al Sindaco con Raffaele Pallotta, e l’iter burocratico è in cammino e potrebbe avere la sua luce il prossimo 13 dicembre

Memorabile, ancora ho i brividi addosso per lo spettacolo al teatro Verdi in collaborazione con Jana di Alessia Foddai, con Piero Marras, il coro dei bambini di San Giuseppe ed il Coro di Usini, le percussioni africane e l’amichevole ed indimenticabile e fantastica partecipazione di Caterina Murino. Grazie ancora ad Antonio Arcadu e Leonardo Marras e a Roberto Boiano, a Costantino Foddai. Un grazie particolare a Vittorio Taula ed un grazie altrettanto particolare ad Alessia Foddai.

Ricordo per ultima non perché meno importante, ma perché mi ha lasciato un ricordo veramente unico la conferenza del 30 novembre con il Board Director Raffaele Pallotta e con la partecipazione dei PDG Aldo Ferretti e Giorgio Di Raimondo, in occasione del 28 compleanno del nostro club il 30 novembre scorso.
Chiudiamo questa annata portando a compimento la realizzazione del libro iniziato nell’annata di Franco Nuvoli.
Il Club è sempre stato rappresentato a tutte, e dico tutte le iniziative locali, distrettuali ed interdistrettuali e internazionali: con l’Innerwheel Sassari e con l’Innerwhell Sassari Castello, con i Rotary ad Ozieri, Tempio, Oristano, Macomer, Cagliari, S’Aspru, Roma, Sorrento, Bastia, Fiuggi, Latina, Vasto, Los Angeles. Ora lo posso dire a gran voce, che ho avuto l’onore ed il privilegio all’Institute di Sorrento di essere il responsabile del cerimoniale ed addetto personale coadiuvato in maniera impeccabile da Roberto Boiano del Presidente Internazionale Wilkinson. A Los Angeles, ho rappresentato l’Italia come Sergeant at Arms, ricevendo il ringraziamento personale del Presidente Internazionale Wilkinson e del Director Pallotta e ho rincontrato il mio vecchio amico D.K. Lee, che tra qualche giorno diventerà il Presidente del Rotary International, del quale vi porto il saluto ed abbiamo fondate possibilità che venga a visitarci a Roma nei prossimi mesi..
Ebbene il Presidente Wilkinson ha concesso al nostro Club l’attestato Presidenziale e questo deve essere motivo di orgoglio non solo personale ma di tutto il Club.
Abbiamo incrementato la nostra compagine sociale con nuovi e validi soci ordinari e onorari: Rossana Tola, Vanni Palmieri, Gianluca Erre, Tiziano Cabizzosu, il Questore Cesare Palermi, il Prefetto Paolo Guglielman, Padre Salvatore Morittu, Raffaele Pallotta d’Acquapendente, Filippo Pirisi.
Abbiamo purtroppo pianto la scomparsa di Tino Mocci e di Nanni Corda, e partecipato anche al dolore di nostri Soci colpiti da lutti famigliari.
Cari Amici, mi accingo a concludere. Ho cercato di trasmettervi l’idea che dobbiamo essere orgogliosi di essere rotariani, di che cosa fa il Rotary e di come il Rotary opera in particolare con la Rotary Foundation, la nostra Fondazione. Una fondazione alla quale contribuire con convinzione ed entusiasmo, dove il contributo non venga visto come una tassa o una estorsione del Presidente ma una emozione da vivere o una emozione che si dona, non un calcolo economico ma una soddisfazione che mi dà sensazioni e piaceri particolari quando, che sia per la polio debellata in un paese o un pozzo scavato o un libro donato o un computer regalato, qualcuno nel mondo pronuncia la frase: grazie Rotary
Non dovevamo inseguire e superare nessun record, ma al contempo con soddisfazione abbiamo realizzato il record di aver donato 618,86 dollari pro capite alla RF, siamo i primi in Europa e fra i primi 20 club al mondo, ma appunto al 30 giugno verranno stilate le classifiche definitive e non ci preoccupiamo e saremo contenti se qualche altro club ci supererà.
E’ giunto il tempo che la condivisione dell’essere rotariani, ci porti con convinzione a realizzare i sogni. Ho esordito a luglio ricordandovi che avevo un sogno (I have a dream). In ciò intendevo :” Il Rotary è condivisione, traduzione di Rotary Shares che è stato il motto scelto per questa annata rotariana a livello mondiale, ed il mio sogno è appunto quello che tutti noi, anche stimolati da questo concetto solitamente associato alla promozione del bene, a cui si deve coniugare un’azione individuale che si traduce in un sentito impegno personale, con una maggiore e qualificata presenza nel club, con spirito di collaborazione e non di sterile polemica, siamo riusciti a portare a termine un’annata che immodestamente dico unica, ma non irripetibile, ma che in futuro sarà, lo spero, ulteriormente foriera di sicuri successi del nostro sodalizio, il cui obiettivo è il bene comune.
Ora con questo spirito, con questi stimoli abbiamo la forza anche per realizzare i sogni, quei progetti che sembravano forse faraonici, con il sostegno, con l’impegno, con la partecipazione di tutti, il Sassari Nord con la guida di Antonio Arcadu sarà sicuramente in grado di realizzarli. Basta crederci e anche i sogni diventano realtà.
Cari Amici l’emozione stà per prendere il sopravvento, ma prima di congedarmi, fatemi ringraziare i miei familiari rappresentati oggi da mia sorella che ringrazio in maniera particolare..
Viva il Rotary, viva il Rotary Club Sassari Nord!!
A Zent’anni e ancora GRAZIE. Con amicizia
Pier Giorgio

1 commento:

Unknown ha detto...

Bravo! Anzi bravissimo.
I miei più sentiti complimenti per tutto. Ora un augurio di raggiungere nella vita ciò che hai raggiunto nel Rotary.
A zent'anni
Bastianino