venerdì 30 maggio 2008

PREMIO FAIR PLAY 2008










Il Rotary Club Sassari Nord, come noto ha istituito per la stagione sportiva 2007/2008 il Premio Rotary Club Sassari Nord Fair Play, con il patrocinio del CONI, comitato provinciale di Sassari.
Perché un premio fair play rotariano: il Rotary è un associazione presente in tutto il mondo che diffonde gli ideali della comprensione reciproca al fine di meglio sviluppare i rapporti di amicizia e
di pace e lo sport è uno strumento per confrontarsi ed è al contempo per i giovani un essenziale strumento formativo e dovunque si svolga, contribuisce allo sviluppo fisico e morale dei giovani e, soprattutto, favorisce l’integrazione tra i popoli e costruisce le basi per una convivenza pacifica. Fair play significa molto di più che il semplice rispetto delle regole. Esso incorpora i concetti di amicizia, di rispetto degli altri e di spirito sportivo. Il fair play è un modo di pensare, non solo un modo di comportarsi. Esso comprende la lotta contro l'imbroglio, contro le astuzie al limite della regola, la lotta al doping, alla violenza (sia fisica che verbale), a molestie sessuali e abusi verso bambini, giovani o verso le donne, allo sfruttamento, alla diseguaglianza delle opportunità, alla commercializzazione eccessiva e alla corruzione. Il Rotary riconosce che lo sport è un’attività che - se praticata in modo leale - offre agli individui l'opportunità di conoscere se stessi, di esprimersi e di raggiungere soddisfazioni, di ottenere successi personali, acquisire capacità tecniche e dimostrare abilità, di interagire socialmente, divertirsi, raggiungere un buono stato di salute. La lealtà nello sport - il fair play - è benefica per l'individuo, per le organizzazioni sportive e per la società nel suo complesso.
Fair Play vuol dire condividere le regole e lo spirito della disciplina sportiva, rispettare gli avversari, accettare le decisioni dei giudici di gara, essere leale. Rispecchiarsi in quei principi vuole dire essere UN VERO SPORTIVO.
La commissione aggiudicatrice ha segnalato come esempi di lealtà sportiva gli episodi che vedono protagonista la giocatrice Tonia Cucca e la squadra di calcio femminile Eurospin Torres
E’ sicuramente una vera sportiva TONIA CUCCA, Capitano della Edilcinque - Ramac Sassari Città dei Candelieri, squadra neo campione d’Italia femminile di pallamano.
In 6 anni Tonia ha vinto con la sua squadra 5 scudetti, 4 coppe Italia, 1 supercoppa. Nell’estate del 2007 venne alla ribalta il suo caso perché Tonia dichiarò che non avrebbe potuto partecipare ai campionati europei, non perché non lo volesse o per dissidi con l’allenatore o infortuni, semplicemente perché il gettone di presenza per quelle giornate sarebbe ammontato a 50 Euro al giorno, meno di quanto guadagna nella Pizzeria in Sardegna dove lavora e che le consente di continuare a vivere.
Ma veniamo all’episodio di fair play: nella gara casalinga contro il Teramo, gli arbitri decretano un rigore che viene tirato dalla Chernova, che come noto ha un tiro potentissimo che colpisce al volto il portiere abruzzese Carini che cade a terra incosciente, nel rimbalzare in campo la palla finisce a nelle mani di Tonia Cucca che da atleta ma soprattutto persona di spessore, non tira in porta mentre gli altri giocatori del Teramo continuano a difendere.
Nella stagione 2007/2008 Tonia ha segnato 62 reti, ma nel non realizzare quella rete, ha dimostrato che esistono valori che contano più della vittoria.
Altro episodio di fair play che è stato segnalato è capitato alla squadra Eurospin Torres di Calcio Femminile di Serie A.
Il 19 aprile durante l’incontro casalingo contro la Riozzese, l’arbitro Izzo e le giocatrici dell’Eurospin non si accorgono che a seguito di un contrasto una giocatrice della Riozzese era a terra, la giocatrice Fuselli prosegue nel gioco e segna al 14 del primo tempo. Alla ripresa del gioco su segnalazione della panchina circa l’accaduto la squadra rimane praticamente immobile e consente alla giocatrice Piccinno di segnare il 2 a 1 nei confronti della Torres che al 47’ segnerà poi la rete del pareggio con Pintus.
Anche questo è un esempio di lealtà sportiva e quindi di fair play.
Il RC Sassari Nord ha infine voluto consegnare una targa a quello che a buon titolo abbiamo definito lo sportivo dell’anno. Il Dott. Andrea Garau, classe 1955, sostituto Procuratore della Repubblica nella vita e sportivo per passione, tesserato con il TRIATHLON TEAM SASSARI, è infatti un vero hironman
Sabato 3 marzo in Nuova Zelanda Andrea Garau grazie a una prova magistrale è riuscito ad aggiudicarsi la medaglia di bronzo nel suo Age Group all’Ironman di Lake Taupo. Categoria M3 (51/54 anni), chiudendo con il tempo di 10 ore e 17 minuti, Garau è riuscito a conquistare la slot che lo qualifica direttamente ai campionati mondiali delle Hawaai in programma il 19 ottobre.
Frazione di nuoto di 3,8 km, 180km in bicicletta e tanto per gradire 42 km di maratona.
La cerimonia di consegna del premio si è svolta presso l'Hotel Carlo Felice alla presenza del Prefetto Dott. Paolo Guglielman, del Presidente del Coni Gian Nicola Montalbano, dell'assessore Provinciale allo Sport Desini e i Presidenti della Edilcinque Antonio Pes e della Eurospin Torres Leonardo Marras.

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