Cari Amici,
abbiamo appena virato la boa che segnava il traguardo del primo semestre ed onestamente mi ritengo soddisfatto di quanto sinora fatto dal nostro Club e spero che condividiate questo mio pensiero; ma non dormiamo sui risultati e rimbocchiamoci ancora le mani perché il traguardo del 30 giugno seppur più vicino, è composto da un percorso ancora tutto da compiere. Ho iniziato la mia prima lettera dicendovi che avevo un sogno che per ora si stà realizzando, che era poi quello di ritrovare nella condivisione delle idee e dei progetti, l’ armonia e la serenità nel Club. Orbene in questo clima di ritrovata serenità, credo che dovremo ulteriormente impegnarci per fare si che grazie al Rotary i nostri sogni, alcuni nostri progetti, diventino realtà.
Il Rotary ci chiede di riflettere nel mese di Gennaio su un importante tema: la sensibilizzazione al Rotary. Faccio con Voi questa riflessione: quale è il livello, la qualità, del rapporto di ciascuno di noi con la nostra associazione; ci sentiamo veramente di appartenere al Rotary ovvero vi è in noi quello che viene definito spirito di servizio?. Forse vi è ancora la necessità di vivificare il nostro essere rotariano con una formazione ed informazione adeguata, indirizzate non solo ai soci più recenti, ma anche a coloro che da lungo tempo fanno parte del nostro sodalizio. Sembra scontato che chi faccia parte del Rotary, sappia tutto e al meglio su di esso. Non è sempre così. Bisogna, invece, tenersi sempre aggiornati, frequentando i vari incontri sia a livello distrettuale che internazionale, riconsiderando le norme e le finalità rotariane per rinforzare dentro di noi gli ideali del sodalizio, talvolta un po’ assopiti. Solo animati da un grande convincimento e da un fermo impegno potremo rivolgerci all’esterno ed essere di esempio per persone che, non ancora rotariani, intendono e vivono già la loro vita e la loro professione secondo l’alto livello etico indicato dal nostro sodalizio. In questo modo, potremo non solo mantenere il nostro effettivo, ma accrescerlo in qualità, così da incrementare il livello di progettualità dei nostri Club ed incidere con maggior forza sul tessuto sociale.
Ci attendono in questo secondo semestre tante iniziative e tanti progetti da realizzare, vi chiedo di dedicare, tutti, un po’ più di tempo al Rotary, perché se è vero come è vero che il Rotary è condivisione, è anche vero che fare Rotary significa tutti insieme realizzare quei sogni, che senza il Rotary rimarrebbero soltanto i nostri sogni.
Buon Compleanno a Giulio Biddau, Antonello Spano, Sandro Canneddu, Bobo Mura che in questo mese compiono gli anni.
Con amicizia
Pier Giorgio
abbiamo appena virato la boa che segnava il traguardo del primo semestre ed onestamente mi ritengo soddisfatto di quanto sinora fatto dal nostro Club e spero che condividiate questo mio pensiero; ma non dormiamo sui risultati e rimbocchiamoci ancora le mani perché il traguardo del 30 giugno seppur più vicino, è composto da un percorso ancora tutto da compiere. Ho iniziato la mia prima lettera dicendovi che avevo un sogno che per ora si stà realizzando, che era poi quello di ritrovare nella condivisione delle idee e dei progetti, l’ armonia e la serenità nel Club. Orbene in questo clima di ritrovata serenità, credo che dovremo ulteriormente impegnarci per fare si che grazie al Rotary i nostri sogni, alcuni nostri progetti, diventino realtà.
Il Rotary ci chiede di riflettere nel mese di Gennaio su un importante tema: la sensibilizzazione al Rotary. Faccio con Voi questa riflessione: quale è il livello, la qualità, del rapporto di ciascuno di noi con la nostra associazione; ci sentiamo veramente di appartenere al Rotary ovvero vi è in noi quello che viene definito spirito di servizio?. Forse vi è ancora la necessità di vivificare il nostro essere rotariano con una formazione ed informazione adeguata, indirizzate non solo ai soci più recenti, ma anche a coloro che da lungo tempo fanno parte del nostro sodalizio. Sembra scontato che chi faccia parte del Rotary, sappia tutto e al meglio su di esso. Non è sempre così. Bisogna, invece, tenersi sempre aggiornati, frequentando i vari incontri sia a livello distrettuale che internazionale, riconsiderando le norme e le finalità rotariane per rinforzare dentro di noi gli ideali del sodalizio, talvolta un po’ assopiti. Solo animati da un grande convincimento e da un fermo impegno potremo rivolgerci all’esterno ed essere di esempio per persone che, non ancora rotariani, intendono e vivono già la loro vita e la loro professione secondo l’alto livello etico indicato dal nostro sodalizio. In questo modo, potremo non solo mantenere il nostro effettivo, ma accrescerlo in qualità, così da incrementare il livello di progettualità dei nostri Club ed incidere con maggior forza sul tessuto sociale.
Ci attendono in questo secondo semestre tante iniziative e tanti progetti da realizzare, vi chiedo di dedicare, tutti, un po’ più di tempo al Rotary, perché se è vero come è vero che il Rotary è condivisione, è anche vero che fare Rotary significa tutti insieme realizzare quei sogni, che senza il Rotary rimarrebbero soltanto i nostri sogni.
Buon Compleanno a Giulio Biddau, Antonello Spano, Sandro Canneddu, Bobo Mura che in questo mese compiono gli anni.
Con amicizia
Pier Giorgio
Questo è quello che il Rotary fà anche grazie al nostro impegno, al tuo impegno!! Grazie alle tue donazioni piccole o grandi, grazie al tuo volontariato nei paesi più bisognosi, i sogni diventano a volte realtà e si concretizzano, l'importante è crederci!!!








Per maggiori informazioni sul Rotary collegati al link sottostante
http://www.rotary.org/it/Members/Training/ForAllRotarians/Pages/ridefault.aspx
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Per la storia della Fondazione Rotary:
Buon Rotary a tutti
PG
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