martedì 30 ottobre 2007

LETTERA MENSILE DEL PRESIDENTE: NOVEMBRE 2007

Cari Amici,

il Rotary International dedica il mese di novembre alla Rotary Foundation. Il suo fondatore Arch Klumph asserì che la missione della RF era quella di “accettare delle donazioni allo scopo di utilizzarle per fare del bene nel mondo”. Il nostro impegno deve essere mirato a sostenere le iniziative e gli sforzi del Rotary International per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi che da sempre persegue e che testimoniano la sua autorevolezza e l’altissima reputazione di cui gode presso le più importanti istituzioni politiche e culturali internazionali. Anche attraverso il nostro contributo, che si traduce in interventi di natura umanitaria, educativa e culturale, promuoviamo la pace nel mondo, il benessere e la comprensione tra i popoli. Il nostro contributo, infatti, piccolo o grande che sia, fa si che un nostro desiderio, un nostro sogno venga realizzato grazie al Rotary. Con i fondi raccolti, la RF con i suoi programmi ed iniziative lotta contro la povertà (che colpisce aree sempre più estese del mondo e del nostro Paese), dà assistenza ai bisognosi, dà sostegno allo studio e alla preparazione professionale, compie opere di educazione sanitaria, cerca di favorire la prevenzione delle malattie, e si occupa di affermare la tutela di alcuni diritti inalienabili (tra cui l’accesso a beni primari, quali l’acqua potabile). Respingere al mittente una richiesta di donazione piccola o grande che sia dal punto di vista economico, che provenga dal Rotary Internazionale con la campagna EREY ( Every Rotarian every year – Ogni Rotariano ogni anno per $100,00), o con il progetto cinema promosso dai dieci governatori dei dieci distretti italiani, o dal vostro Presidente ( ancora vi devo chiedere…) significa non avere spirito rotariano e non condividere gli obiettivi del RI. E non mi si dica che, per sentirvi puliti con la vostra coscienza, provvederete da soli ed in silenzio a fare beneficenza, in quanto quello è fare beneficenza, fare una donazione alla Rotary Foundation è fare Rotary, vuol dire essere rotariani, vuol dire aiutare il prossimo. Amici, non basta abbattere il muro dell’insensibilità e dell’egoismo, non è sufficiente allargare lo sguardo verso le difficoltà e le sofferenze altrui, a qualunque latitudine; il compito di ogni rotariano consiste anche nell’assicurare un costante contributo alla realizzazione di progetti umanitari, mediante la raccolta dei fondi necessari per farli partire, per indirizzarne gli scopi e per far si che rispondano alle effettive esigenze degli individui. Mi chiedo se tutti siamo consci di quanto sopra, oppure se vi è tra taluno un’ indifferenza o insensibilità, spero che ciò sia dovuto al fatto che vi è ignoranza su che cosa sia e rappresenti la nostra Fondazione. La missione della Fondazione come già detto è affiancare e sostenere il Rotary nella realizzazione del suo scopo, promuovere l’intesa, la tolleranza, la pace nel mondo tramite programmi umanitari, educativi e culturali, svolti a livello locale, nazionale, internazionale, che essa provvede a finanziare con diverse modalità. Che cosa è la Rotary Foundation: è l'organismo creato dal Rotary International nel 1917 per potere coordinare e realizzare i suoi programmi di servizio nel mondo a favore dell'umanità e per la cultura e lo sviluppo della leadership. Due infatti sono le anime della RF: quella rivolta alla Pace e alla Comprensione tra i popoli creando o formando giovani leader ambasciatori del RI e dei suoi valori morali, e quella rivolta all'intervento diretto dei rotariani a favore delle popolazioni povere e sottosviluppate o colpite da disastri naturali. La cura della leadership si estrinseca attraverso i Programmi Culturali. Questi consentono a giovani studiosi di perfezionare la loro conoscenza delle lingua straniere (Borse Culturali) o di avviarsi al conseguimento di un Master post-laurea nella propria disciplina (Borse Ambasciatori). I giovani professionisti dai 25 ai 40 anni possono partecipare al programma di Scambio Gruppi di Studio (GSE) che consente a 4 - 6 giovani, accompagnati da un rotariano di provata esperienza, di vivere per un mese in un distretto di un'altra Nazione ospiti dei rotariani locali. Professionisti di alto livello possono invece partecipare al concorso per conseguire un Master biennale in Pace e Comprensione mondiale, o partecipare a programmi trimestrali di training sull'argomento (Borse per la Pace). I fruitori di questi programmi, unitamente ai Volontari del Rotary, rimangono poi legati al Rotary International come Alumni (Ex-borsisti) della RF e vengono coinvolti nei programmi del distretto. L'azione umanitaria si estrinseca in molti modi diversi. Il programma umanitario per eccellenza, chiamato PolioPlus, ha permesso di ridurre l'incidenza di questa terribile malattia fin quasi alla sua eradicazione totale, che è l'obiettivo che si diede il Rotary International nel 1985 e per il quale finora ha investito più di 600 milioni di dollari e centinaia di migliaia di volontari. Le Sovvenzioni 3-H incanalano verso le popolazioni povere generosi finanziamenti (da 100.000 a 300.000 dollari per progetto) per provvedere a curare malattie, a combattere la fame e ad avviare la popolazione all'autosostentamento. Le Sovvenzioni paritarie consentono ai club Rotary di portare soccorso immediato per la realizzazione di opere umanitarie minori ma non meno significative (acqua, sanità, infrastrutture, alimentazione, alfabetizzazione, etc.). Infine le Sovvenzioni semplificate consentono la realizzazione di opere umanitarie sul territorio dei club sempre a favore dei bisognosi di ogni nazionalità, religione, fede politica e stato sociale. Infine i Volontari della Rotary Foundation prestano la loro opera preziosa alla realizzazione dei progetti in corso o alla preparazione di nuovi impegnativi progetti umanitari. E' solo grazie ad essi che le campagne di vaccinazione antipolio sono riuscite finora a vaccinare più di 2 miliardi di bambini. Bene mi fermo quà, e come comprendete non sono stato esaustivo nell’illustrarvi compiti, programmi, funzioni e obiettivi della RF, anche se credetemi avrei ancora molte cose da dirvi, ma vi invito a conoscere meglio la Rotary Foundation e vi invito quindi a partecipare al Seminario che si svolgerà a Roma il 17 novembre o quello di Oristano il prossimo 24 novembre. Attività del Club.Il mese di
novembre è altresì ricco di appuntamenti: il 6 novembre a Roma riceveremo il Presidente del R.I. Wilkinson in visita al nostro Distretto. Si prosegue dal 7 novembre sino all’11 a Sorrento dove sempre alla presenza del PI e di senior leader si svolgerà l’Insistute 2007, che come sapete costituisce dal punto di vista formativo l’Università del Rotary. L’iniziativa per la prima volta è aperta a tutti i rotariani e vi prenderanno parte i rotariani provenienti dalle zone 11 (Monaco, Francia, Andorra), 12 (Italia, Malta, Albania, San Marino), 13 (Belgio, Olanda, Liechtenstein, Lussenburgo e Svizzera) 14 (Germania, Slovenia, Austria, Croazia, Bosnia-Herzegovina, Moldavia, Repubblica Ceca, Israele, Romania, Ungaria e Slovacchia). Ho l’onore ed il privilegio di far parte del comitato organizzatore di questo evento e di essere il corresponsabile del cerimoniale di tutto l’evento insieme all’italo tedesco Inderst. Sono quindi orgoglioso di rappresentare Voi e tutti i rotariani del Distretto 2080 e d’Italia ( potete vedere oltre che la mia brutta faccia e anche tutti i dettagli dell’iniziativa sul sito
http://www.rotarynet.it/institute-sorrento2007). Avrò il prezioso supporto anche del Prefetto del nostro Club Roberto Boiano.
Martedì 13 ricorderemo i nostri cari defunti durante una SS. Messa che verrà officiata da Don Zichi alle ore 19,00 nella chiesa di Padre Manzella.
Sempre martedì 13 al Carlo Felice alle ore 20,30, riceveremo due PDG che hanno condiviso quella esperienza nello stesso anno: Umberto Lenzi del Distretto 2090 e Filippo Maria Pirisi ( che in tale giornata diventerà anche socio onorario del ns. club) che ci parleranno di Amicizia e Rotary e verrà presentato anche il nuovo socio Giovanni Palmieri, il martedì 20 ospiteremo la Borsista della RF Yuri Yoshikawa che ci parlerà della sua esperienza e terrà una relazione sul tema “No More Nagasaki”; infine ma non meno importanti gli ultimi due appuntamenti: martedì 27 Giuliano Mannu nostro socio e Segretario Generale della Camera di Commercio ci parlerà del ruolo della CCIAA nel territorio, mentre venerdì 30, celebreremo il 28 anniversario della costituzione del nostro Club ospitando il Board Director Raffaele Pallotta d’ Acquapendente, ed ammettendo come socio onorario Padre Salvatore Morittu.
Cari Amici, ci sono anche in questo mese tutti gli ingredienti per condividere il Rotary, e per dimostrare di essere un Rotariano. Conto sulla tua partecipazione e condivisione.
A zent'anni a Raffaele Patteri ( auguri anche per la nascita del nipotino, figlio del nostro socio Andrea) e ad Antonio Talu che in questo mese festeggiano il loro compleanno.
Scusatemi se mi sono dilungato, ma ci tenevo a dirvi queste cose.
Con amicizia
Pier Giorgio

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